Nell’omonima opera di Italo Calvino, il protagonista Palomar scruta nei minimi dettagli, con un ossessivo scrupolo di precisione, le cose che gli capitano sotto gli occhi nella vita quotidiana. Non per niente il suo nome richiama alla mente un potente telescopio che si trova negli Stati Uniti.
Il musicista Giovanni Maier, ideatore e curatore della Palomar records, intende esplorare l’universo musicale con lo stesso zelo e, per poter documentare i risultati di tale ricerca in maniera accurata e dettagliata, ha bisogno di poter gestire personalmente questa piccola etichetta discografica che pubblica i suoi lavori in maniera agile, con un minimo dispendio di energie e soprattutto in tempo (quasi) reale con l’evoluzione della sua produzione artistica. E’ nata così la Palomar Records, etichetta autogestita che lavora esclusivamente in autoproduzione e con tirature limitate.
L’ambito musicale spazia dall’improvvisazione libera alla musica totalmente scritta (le due suites per pianoforte a quattro mani – CD PALOMAR 01 – sono i primi lavori di Maier dedicati ad un organico di tipo accademico).